Anaplasmosi nel Cane: Un’Insidia Nascosta tra l’Erba

L’anaplasmosi nel cane è una malattia infettiva causata dal batterio Anaplasma phagocytophilum. Trasmessa principalmente attraverso il morso di zecche infette, questa patologia può colpire cani di tutte le età e razze, manifestandosi con una vasta gamma di sintomi.
In questo articolo, esploreremo l’anaplasmosi nel cane, analizzando cause, sintomi, diagnosi, trattamento e prevenzione, per fornirti una panoramica completa su questa malattia e aiutarti a proteggere il tuo fedele compagno.
Cos’è l’Anaplasmosi nel Cane?
L’anaplasmosi canina è causata dal batterio Anaplasma phagocytophilum, un batterio intracellulare che si trasmette principalmente attraverso il morso di zecche del genere Ixodes. Una volta entrato nel flusso sanguigno del cane, il batterio invade i globuli bianchi, compromettendo il sistema immunitario e causando una serie di problemi di salute.
Sintomi dell’Anaplasmosi nel Cane: Variabili e Insidiosi
I sintomi dell’anaplasmosi nel cane possono variare notevolmente da un individuo all’altro e possono manifestarsi in modo acuto, subclinico o cronico.
Sintomi acuti:
- Febbre alta, spesso improvvisa
- Letargia e debolezza
- Inappetenza e perdita di peso
- Dolore muscolare e articolare, con zoppia e rigidità
- Linfonodi ingrossati
- Vomito e diarrea
- Sanguinamento anomalo (epistassi, emorragie cutanee)
- Segni neurologici (convulsioni, tremori, incoordinazione)
Sintomi subclinici:
In questa fase, i sintomi possono essere assenti o molto lievi, rendendo difficile la diagnosi. Il cane può apparire apparentemente sano, ma il batterio continua a replicarsi nell’organismo, potenzialmente causando danni a lungo termine.
Sintomi cronici:
- Anemia
- Perdita di peso progressiva
- Sanguinamento anomalo persistente
- Zoppia cronica
- Problemi neurologici
- Insufficienza renale
Diagnosi dell’Anaplasmosi: Esami e Test
La diagnosi di anaplasmosi nel cane può essere complessa, poiché i sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie. Il veterinario può sospettare l’anaplasmosi in base ai sintomi clinici, all’anamnesi del cane (esposizione a zecche) e all’esame fisico. Per confermare la diagnosi, possono essere eseguiti diversi test di laboratorio, come:
- Esami del sangue: emocromo completo per valutare la presenza di anemia o altri cambiamenti nelle cellule del sangue, test biochimici per valutare la funzionalità renale e epatica.
- Test sierologici: per ricercare anticorpi contro l’Anaplasma.
- Test PCR: per identificare il DNA batterico nel sangue.
- Esame del midollo osseo: in alcuni casi, può essere necessario per identificare il batterio all’interno delle cellule.
Trattamento dell’Anaplasmosi: Antibiotici e Supporto
Il trattamento dell’anaplasmosi nel cane si basa sulla somministrazione di antibiotici specifici, solitamente doxiciclina, per un periodo di diverse settimane. La terapia antibiotica può aiutare a eliminare i batteri e a risolvere i sintomi. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci di supporto, come fluidi per via endovenosa in caso di disidratazione o farmaci per controllare il sanguinamento. È importante monitorare attentamente il cane durante e dopo il trattamento, per valutare la risposta alla terapia e individuare eventuali recidive.
Prevenzione dell’Anaplasmosi: Protezione dalle Zecche
La prevenzione dell’anaplasmosi nel cane si basa principalmente sulla protezione dalle zecche. Esistono diverse strategie per ridurre il rischio di punture di zecche, tra cui:
- Prodotti antiparassitari: utilizzare regolarmente prodotti antiparassitari specifici per le zecche, come collari, spot-on o compresse.
- Controllare il cane dopo le passeggiate: ispezionare attentamente il cane dopo ogni passeggiata in zone a rischio, come boschi, prati e parchi, per rimuovere eventuali zecche.
- Mantenere l’ambiente pulito: tagliare l’erba alta e rimuovere le foglie secche nel giardino, per ridurre l’habitat delle zecche.
Anaplasmosi nel Cane: Prevenire è Fondamentale
L’anaplasmosi nel cane può causare problemi di salute anche gravi, ma la prevenzione è possibile. Proteggere il cane dalle zecche, con l’uso di antiparassitari e un’attenta ispezione dopo le passeggiate, è fondamentale per ridurre il rischio di infezione. In caso di sintomi sospetti, è importante contattare immediatamente il veterinario.