Mielopatia degenerativa nel cane: una malattia progressiva del midollo spinale

La mielopatia degenerativa nel cane è una malattia progressiva che colpisce il midollo spinale, causando gradualmente la perdita di coordinazione e debolezza negli arti posteriori. Simile alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) negli esseri umani, questa condizione neurologica è purtroppo irreversibile e può portare alla paralisi. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di gestione della mielopatia degenerativa nel cane, per aiutarti a comprendere questa malattia e a fornire il miglior supporto possibile al tuo amico a quattro zampe.
Cos’è la mielopatia degenerativa?
La mielopatia degenerativa è una malattia neurodegenerativa che colpisce il midollo spinale dei cani, in particolare la parte che trasmette i segnali dal cervello ai muscoli degli arti posteriori. Con il progredire della malattia, le fibre nervose si deteriorano, causando una perdita di comunicazione tra il cervello e gli arti.
Cause della mielopatia degenerativa
La causa esatta della mielopatia degenerativa nel cane non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che la genetica giochi un ruolo importante. Alcune razze, come il Pastore Tedesco, il Welsh Corgi Pembroke e il Boxer, sembrano essere più predisposte alla malattia.
Sintomi della mielopatia degenerativa: riconoscere i primi segnali
I sintomi della mielopatia degenerativa nel cane si manifestano gradualmente, di solito a partire dai 8 anni di età. I primi segni possono essere sottili e includere:
- Difficoltà a salire le scale o a saltare: il cane può iniziare a mostrare esitazione o difficoltà nel compiere movimenti che richiedono coordinazione degli arti posteriori.
- Andatura barcollante o instabile: il cane può perdere l’equilibrio o trascinare le zampe posteriori durante la camminata.
- Debolezza negli arti posteriori: le zampe posteriori possono cedere o tremare, soprattutto dopo l’esercizio fisico.
- Perdita di controllo della vescica o dell’intestino: incontinenza urinaria o fecale.
Con il progredire della malattia, i sintomi peggiorano e possono portare alla paralisi completa degli arti posteriori.
Diagnosi della mielopatia degenerativa: escludere altre condizioni
Diagnosticare la mielopatia degenerativa nel cane può essere complesso, poiché i sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie neurologiche, come l’ernia del disco o la spondilosi. Il veterinario effettuerà una serie di esami per escludere altre condizioni e arrivare a una diagnosi accurata, tra cui:
- Esame fisico e neurologico: per valutare la coordinazione, la forza muscolare e i riflessi del cane.
- Radiografie della colonna vertebrale: per escludere problemi come ernie del disco o tumori.
- Risonanza magnetica: per ottenere immagini dettagliate del midollo spinale e identificare eventuali anomalie.
- Analisi del liquido cerebrospinale: per escludere infezioni o infiammazioni.
- Test genetici: per identificare la presenza di mutazioni genetiche associate alla mielopatia degenerativa.
Trattamento e gestione della mielopatia degenerativa
Non esiste una cura per la mielopatia degenerativa nel cane, ma ci sono diverse opzioni di gestione che possono aiutare a rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita del cane.
- Fisioterapia e riabilitazione: esercizi specifici e terapie fisiche possono aiutare a mantenere la forza muscolare e la mobilità del cane.
- Supporto alla mobilità: l’utilizzo di carrelli, imbracature o altri ausili per la mobilità può aiutare il cane a muoversi e a mantenere la sua indipendenza.
- Gestione dell’incontinenza: l’utilizzo di pannolini o di altre soluzioni per l’incontinenza può aiutare a mantenere il cane pulito e asciutto.
- Cure palliative: fornire al cane un ambiente confortevole, una dieta bilanciata e un supporto emotivo può contribuire a migliorare la sua qualità di vita.
Vivere con un cane affetto da mielopatia degenerativa
Vivere con un cane affetto da mielopatia degenerativa può essere emotivamente difficile, ma è importante ricordare che il tuo cane ha ancora bisogno del tuo amore e del tuo supporto. Adattare l’ambiente domestico alle esigenze del cane, fornirgli un’alimentazione adeguata e mantenere una routine di esercizi e fisioterapia può fare una grande differenza nella sua qualità di vita.